Il Disturbo dello Spettro Autistico
“C’è qualcosa che non va in mio figlio, sembra essere in un mondo tutto suo”
“La mia bambina ancora non parla e non mi guarda negli occhi”
“Non posso portarlo in luoghi affollati perché inizia ad urlare”
“Mi hanno detto che mio figlio è autistico. Non so cosa fare!”
Queste sono solo alcune delle preoccupazioni e dei commenti che spesso ascoltiamo da alcuni genitori, i quali non sanno come comportarsi di fronte a determinate problematiche che li riportano alle caratteristiche dello spettro autistico. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Che Cosa è?
Il Disturbo dello Spettro Autistico è una condizione complessa ed eterogenea che limita il funzionamento della persona in modo trasversale in ogni età. Si tratta di una sindrome comportamentale, con esordio prima dei 3 anni, conseguenza di un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da difficoltà che interessano la comunicazione e l’interazione sociale e da componenti e interessi ripetitivi e stereotipati (APA, 2013).
I bambini con autismo presentano:
- una compromissione dell’aspetto qualitativo del linguaggio,
- un deficit delle funzioni esecutive,
- un deficit nella reciprocità socio-emotiva,
- iper- o iporeattività agli stimoli sensoriali
- inusuale interesse per attività e/o dettagli dell’ambiente.
Per tali motivi risulta difficoltosa per questi soggetti l’elaborazione degli stimoli sociali e sensoriali che va a compromettere le loro capacità di comprensione e adattabilità all’ambiente.
Queste compromissioni sono spesso associate a ritardo mentale, che può presentarsi di grado live, medio o grave, ma vi sono casi atipici di questo disturbo in cui le caratteristiche tipiche dello spettro risultano più sfumate, i sintomi risultano meno gravi e/o variabili, e il quoziente intellettivo risulta nella norma o addirittura superiore.
È una disabilità permanente che accompagna il soggetto nel suo ciclo di vita, anche se alcune caratteristiche del deficit assumono un’espressività variabile nel tempo.
Qual è la causa?
Il disturbo è causato da un disordine dello sviluppo biologicamente determinato.
È stato evidenziato uno sviluppo atipico di determinate strutture cerebrali e dei loro livelli di connessione, con disfunzioni dei neurotrasmettitori a livello del sistema nervoso centrale, anomalie immunologiche, processi autoimmuni e disturbi del metabolismo.
Ad oggi non è stata identificata un’unica causa, in quanto è associato a numerose problematiche in comorbidità, certo è che numerosi studi hanno evidenziato un’interazione tra geni e ambiente che va ad interferire con lo sviluppo del sistema nervoso centrale.
Che Cosa si può fare?
L’approccio utilizzato nel nostro studio è di tipo cognitivo comportamentale.
Data la complessità del disturbo il trattamento deve essere necessariamente individualizzato, pensato ad hoc, mediante l’impiego di metodi e strumenti basati sulle più avanzate evidenze scientifiche disponibili, e volto allo sviluppo delle diverse aree compromesse.
Fondamentale è il sostegno delle figure genitoriali nella gestione del bambino autistico e la collaborazione con la scuola, con il fine di favorire l’apprendimento e la costruzione di relazioni positive con i compagni di classe.
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