“MIO FIGLIO BALBETTA”

“MIO FIGLIO BALBETTA”

STRATEGIE PRATICHE PER GENITORI PREOCCUPATI

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Spesso la balbuzie insorge in età prescolare .

Molti bambini, infatti, quando cominciano a parlare sperimentano episodi di disfluenza. Per molti è solo un fenomeno transitorio per altri può diventare una balbuzie Strutturata.

I genitori possono offrire un importante supporto ai loro bambini modificando alcuni aspetti del loro stile comunicativo e diventare così un modello verbale che facilita la fluenza ed aiuta i loro bambini.

ECCO QUINDI 7 STATEGIE UTILI PER MIGLIORARE IL PROPRIO STILE COMUNICATIVO

1. UNO SPAZIO PER PARLARE
dedica ogni giorno, al ti bambino che balbetta, uno spazio in cui può essere ascoltato senza essere interrotto da una telefonata o un programma in tv. ogni giorno ricava 5-10 minuti del tuo tempo, siediti accanto al tuo bambino e ascolta ciò che ha da dirti senza interromperlo o anticiparlo. vedrai che migliorerà la capacità di ascolto.
2. LA FRETTA NON SERVE!
parla più lentamente rallentando la velocità dell’eloquio mentre conversi con il tuo bambino. sarai un ottimo modello per lui. Comincia a modellarti durante la lettura di una favola per poi provare durante una conversazione o momenti di gioco.
3. LA PAUSA AL MOMENTO GIUSTO
allunga i tempi della pausa, non avete fretta di inserirti nella conversazione con tuo figlio ma concediti 2-3-secondi prima di rispondere. vedrai che lo scambio comunicativo sarà più rilassato riducendo la pressione di dover parlare.
4. IL ROVESCIO DELLA MEDAGLIA
tutti noi amiamo quando qualcuno riesce a riconoscere le nostre qualità piuttosto che sottolineare i nostri difetti. allenati a guardare non solo quanto balbetta il tuo bimbo ma sposta l’attenzione su altre sue qualità e in maniera autentica rimandagliele. Avrà un impatto positivo sulla sua autostima.
5. L’INTERROGATORIO NON PIACE A NESSUNO!
Ogni conversazione è fatta di domande e risposte, ma se le domande sono insistenti e continue il passo verso l’interrogatorio è breve.
Impariamo a porre le domande che richiedono una risposta aperta ai piccolo che balbettano piuttosto che domande che richiedono una risposta secca. Stimolerete il piacere di parlare e raccontare.
6. ORA TOCCA A ME!
C’è un momento per parlare ed un momento per ascoltare. Poni attenzione affinché venga garantita un’alternativa del turno mentre si conversa, evitando così sovrapposizioni . il tuo bambino deve avvertire che quando sarà il suo turno non deve affrettarsi a parlare ma ha tutto il tempo per farlo senza essere interrotto.
7. LE PAROLE PROEBITE
La parola balbuzie di può pronunciare. Non avere timore di parlare della balbuzie con tuo figlio. La cosa importante è non farlo con ansia o trasmettere preoccupazione. Fagli capire che balbettare si può e che non è una cosa di cui non sai può parlare ma è uno dei tanti aspetti che lo caratterizzano.

Questi sono consigli che richiedono una attenzione al proprio stile comunicativo. 

Può sembrare difficile cambiare il proprio modo di comunicare con il vostro bambino , ma nel tempo vi accorgerete che ciò che all’inizio può risultare artefatto diventerà il vostro nuovo stile comunicativo. 

Comincia sin da subito a mettere in pratica questi piccoli suggerimenti ma se pensi che hai bisogno di approfondire richiedi una visita specialistica.

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